L’intervento del presidente Mattarella al Premio Nazionale per l’Innovazione.
ROMA – Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è intervenuto al Premio Nazionale per l’Innovazione: “La lotta al virus – ha ricordato il Capo dello Stato – richiederà a tutti noi ancora sacrifici, serietà e unità; ma anche grazie alle risorse morali e materiali che siamo riusciti a mobilitare possiamo e dobbiamo guardare al dopo, cominciare a costruirlo […]“.
Mattarella: “Il dopo pandemia può essere un ponte verso una società più giusta e inclusiva”
Nel suo discorso il presidente della Repubblica si è soffermato sul rilancio dell’economia: “Il dopo-pandemia può essere un ponte verso una società più giusta e inclusiva, oppure può restituirci una comunità con disparità di vari squilibri irrisolti. Molto dipenderà da quanto e da come investiremo in ricerca e innovazione, da come sapremo sostenerle e indirizzarle, da quanto saremo capaci di condividerne i risultati“.
Il Capo dello Stato ha parlato anche di Recovery Fund: “L’Unione Europea è stata capace di un salto di qualità, per qualcuno in atteso, ma che trae origine proprio dai suoi lavori e fondativi. Il Next Generation Eu offre grandi opportunità che non possiamo disperdere […]. L’Europa rilanci il proprio ruolo: promuovere lo sviluppo e la pace a livello internazionale in base ai valori della sua civiltà espressi nel suo modello sociale [...]”.
Mattarella: “La nostra responsabilità è duplice”
Mattarella ha lanciato un monito alle istituzioni: “La nostra responsabilità è duplice: difendere al meglio persone e comunità e preparare una nuova stagione di sviluppo […]. Non dobbiamo arrenderci ai danni che la pandemia può arrecare alla nostra struttura sociale […]. E’ una responsabilità che interpella anche i presenti in questo convegno. Imprese piccole e grandi, università e centri di ricerca, uffici della Pubblica Amministrazione. Siamo di fronte a un crocevia inedito […]“.